Covid e assicurazione viaggi: cosa copre
31 ago 2020 | 3 min di lettura

"Sì, viaggiare", cantava Lucio Battisti. Oggi sembra essere sempre più un auspicio. Restrizioni ai viaggi, distanziamento sui mezzi di trasporto, ma anche paura per i contagi da Covid-19 stanno modificando le nostre abitudini di viaggio.
Cambiano le mete di destinazione, riscoprendo sempre più il Belpaese, ma cambia anche l’attenzione alle norme da rispettare per evitare i rischi legati al Covid-19. Sì viaggiare, dunque, ma in sicurezza.
La copertura assicurativa: viaggiare sicuri ai tempi del Covid
La soluzione, scelta da una platea sempre più ampia di viaggiatori, si chiama polizza viaggi. Che si scelga il mare o la montagna la domanda di chi si mette in viaggio è sempre la stessa: come posso prenotare in sicurezza al riparo dalle conseguenze negative legate al Coronavirus? Sia che si resti in Italia, sia che si vada all’estero, la soluzione consigliata è, dunque, quella di stipulare un’assicurazione viaggio, con inclusa possibilmente una copertura Covid. Ormai sempre più diffuse, si tratta di polizze senza limiti di età, che possono essere stipulate per singoli, per nuclei familiari o anche gruppi.
Polizza viaggio: cosa copre
In questi ultimi mesi quasi tutte le compagnie assicurative hanno arricchito il proprio "listino di proposte" includendo anche una consulenza medica online disponibile H24, sette giorni su sette e per tutta la durata del viaggio, l’assistenza medica illimitata, il rimpatrio sanitario e il ritorno anticipato a casa se necessario.
Tali polizze, inoltre, possono essere stipulate anche per viaggi studio o di lavoro. Ancora, può essere previsto il rimborso dei costi sostenuti per un eventuale "soggiorno forzato" in caso di fermo sanitario nella destinazione di arrivo o in quella di partenza, l'anticipo per le eventuali spese di prima necessità, la copertura delle spese mediche, oltre che un indennizzo in caso di ospedalizzazione dovuta a contagio da Coronavirus durante la vacanza o nelle settimane successive al rientro.
Chi, invece, contrae la malattia prima di partire può chiedere il rimborso del biglietto se la copertura include l’annullamento viaggio. Ancora, altre compagnie assicurative hanno messo a disposizione dei servizi di assistenza H24 in caso di ricovero in ospedale: si va dal consulto psicologico al servizio di seconda opinione, cioè che permette di avere un secondo parere medico, fino all’abbonamento a servizi di streaming video durante il ricovero.
Dunque, sia che si viaggi all’estero o si decida di rimanere in Italia pensare ad una assicurazione viaggi che comprenda anche una copertura Covid in questa fase storica (e con la pandemia ancora lontana dall'essere sconfitta) è una precauzione utile da prendere se si vuole avere "le spalle coperte" ed evitare, in caso di contagio, di dover sborsare, soprattutto se ci si trova in paesi extra UE, cifre consistenti. Il consiglio è sempre quello comunque di verificare con attenzione, al momento della stipula del contratto, tutte le clausole dell’assicurazione sottoscritta prima della partenza.
Pubblicato da Giusy I.
Ultime notizie sul mondo dei viaggi

Le assicurazioni viaggio a giugno 2025

Le 3 assicurazioni viaggio in Italia e all'Estero a maggio 2025

Cani e gatti in aereo: cosa cambia da maggio 2025 per i viaggiatori con animali al seguito

3 assicurazioni viaggio a confronto ad aprile 2025

ETA obbligatoria per viaggiare in UK: cos'è e chi dovrà richiederla

3 assicurazioni viaggio a confronto a marzo 2025

Le rotte aeree più turbolente del mondo: le tratte e il ruolo del cambiamento climatico

Ponti del 2025: giorni festivi e quando andare in vacanza nel nuovo anno
Guide di viaggio

Assicurazione viaggio per smartphone, tablet e fotocamera

Assicurazione viaggio con copertura per sport invernali

Sport in viaggio: cosa copre l’assicurazione?

Assicurazione viaggio: come funziona la franchigia e come evitarla

Dove andare a settembre al mare

Cosa vedere in Cile

È sicuro viaggiare in Vietnam?
