Bonus terme: la proroga fino al 31 Marzo 2022

Il Decreto Sostegni ter, approvato a Gennaio dal Governo, ha prorogato fino a fine Marzo 2022 la validità del bonus terme chiesto e ottenuto nel 2021.

Il bonus è uno sconto del 100% (fino a un massimo di 200 euro a testa, erogati sotto forma di detrazione in fattura) sull'acquisto di servizi termali e di benessere in uno dei centri accreditati presso Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia.

Non serve la prescrizione

Le prenotazioni erano state aperte l'8 Novembre 2021. In origine, per utilizzare il buono, si avevano disposizione 60 giorni dalla data di emissione. Il bonus terme non è legato al reddito (pertanto non serviva fornire l'Isee); per poter usufruire dei trattamenti termali, non è necessaria la prescrizione del medico.

Per cittadini maggiorenni

Il bonus è destinato a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia. Non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino. Inoltre non è cedibile a persone diverse dal titolare, né gratuitamente né in cambio di un pagamento in denaro.

Fondi esauriti

Tuttavia nel 2022 non è più possibile richiederlo, perché i finanziamenti messi a disposizione dal Governo (51.940.000 euro) sono terminati nel giro di poco tempo. In compenso, chi lo possiede già ha un lasso di tempo più lungo per utilizzarlo: fino al 31 Marzo 2022, appunto; la stessa proroga c'era stata per il bonus vacanze.

Il Nord Italia in testa

Le 192 strutture termali accreditate in cui è possibile usare il bonus terme sono riunite in un elenco pubblicato da Invitalia. La maggior parte si trova nel Nord Italia. In testa, come numero, ci sono quelle del Veneto, seguono le terme di Campania ed Emilia Romagna. In coda, Basilicata, Liguria e Piemonte, con una sola struttura per ciascuna regione.

Pubblicato da Marco B.